giovedì 15 ottobre 2009
L'uomo in politica
Nessuno, si può dire, fa qualcosa di sano nelle cose della politica, e non c'è alleato insieme con il quale si possa andare al soccorso della giustizia salvando anche se stessi; piuttosto, è come se un uomo precipitato fra le belve non volesse collaborare all'ingiustizia né potesse da solo opporsi a tutte le fiere, e quindi morisse prima di aver giovato alla città o agli amici, inutile a sé e agli altri. (Platone, Repubblica, VI, 496d)
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