venerdì 20 novembre 2009

Lo Schiavo pt.2

Se sapessi di dover morire tra un mese non sarei sicuramente qua. Non starei sicuramente facendo quello che ora sto facendo. Però credo di avere tempo, avere molto tempo. Si può rimandare tutto, prima devo sistemarmi. Sistemare cosa? Cosa aspetto? Nulla.
Solo che ormai ho inciso a fondo dentro di me questo disegno, il disegno di qualcun altro, e sono pronto a portarlo a termine come se fosse mio. Magari mi costruirò qualche illusione, per credere che il mio futuro sia costellato di fantastici ideali. Come fanno tutti, del resto. E morirò, ricalcando questo disegno. Innaffiando quei fiori, dentro la mia cella, credendo che questa sia la libertà.

2 commenti:

Andrea Sacchini ha detto...

Magari mi costruirò qualche illusione, per credere che il mio futuro sia costellato di fantastici ideali.

C'è qualcosa che impedisce che possa essere realmente così?

Fabio ha detto...

Non ho nemmeno il coraggio di pensarci :-P, rischierei di credere di aver vissuto per una manciata di stupidaggini, e non penso di esserne ancora pronto :-P (l'abuso di faccine vuole sottolineare il tono ironico/scherzoso e non drastico/pessimista....a leggere gli ultimi interventi potrei sembrare sull'orlo dell'isteria XD).

Tornando lontanamente seri, credo che possa anche esserci, ma rischierebbe di destabilizzare il nostro così assodato e comodo equilibrio. C'è chi sceglie di andare a vivere solo su una montagna, chi parte di casa con solo uno zaino e un sacco a pelo...anche loro probabilmente perseguono ideali illusori, perlomeno sono sicuramente molto più sentiti e personali di una qualunque persona che aspira 'solo' ad una scalata nella piramide sociale.